La Maremma offre molti itinerari enogastronomici sia a veri intenditori che a chi semplicemente ama il buon vino e il cibo

Puoi stimolare il tuo palato con cinghiale e acquacotta (una zuppa di verdure con pomodoro e uova), o pappardelle alla lepre, o tortelli di verdure e ricotta con sugo di carne, ravioli ripieni di bietola e ricotta ecc. In una terra di cacciatori e pescatori, ci sono gustosi piatti di cinghiale, lepre e fagiano e piatti di pesce che sono delicati e vigorosi allo stesso tempo. La cucina maremmana ha mantenuto le sue ricette tradizionali con la loro ricchezza e varietà. I piatti sono semplici e genuini, hanno gusti intensi o miti, fragranti o decisi. Sia i vini che gli oli d’oliva della Maremma sono eccezionali.

A colazione, i Maremmani festeggiano con pasticcini, dolci ripieni di crema pasticcera e annaffiati con caffè espresso amaro. A pranzo si riempiono di stufati e paste che gocciolano di ragù. Poi a cena, compensano la loro ingordigia spaccando il formaggio di capra affettato e il prosciutto stagionato su fette di pane fatto senza sale e seccato fino a renderlo croccante. I pasti maremmani sono definiti dai prodotti che coltivano loro stessi e dagli ingredienti che acquistano dai loro vicini. È un’esistenza campestre, ideale di vita presente anche nelle città in cui vivono. Come la loro storia e le tradizioni, i Maremmani sono divisi dai piatti che definiscono la loro città natale. Per il Mancianese potrebbe essere una zuppa di acquacotta ben cotta traboccante di verdure, fette di uovo e pane in abbondanza per rinfrescare i succhi. A Pitigliano è un cinghiale arrosto, in umido o cinghiale brasato. Mentre nell’Argentario, non puoi festeggiare senza pagnottelle – biscotti dolci aromatizzati con diversi tipi di noci e liquori.

Di certo non morirai di fame… né morirai di sete

La Maremma è una regione famosa per il buon vino. In passato, gli Etruschi acquistavano le loro viti e i segreti della viticoltura dai greci. Oggi, il vino Maremmano è celebrato a livello internazionale per la sua integrità e le radici locali. Non troverete versioni locali di famosi vini italiani, ma vini prodotti solo in Maremma. Il divino Morellino di Scansano, il sottilissimo Bianco di Pitigliano o il robusto Capalbio DOC. Non hai mai provato quella Maremma, finché non hai sperimentato la sua cucina, è tanto parte dei Maremmani quanto la loro arte o paesaggi. In Maremma ci sono i Colli di Maremma con uno dei principali produttori del rosso toscano: il Morellino di Scansano e altri ottimi vini come il Monteregio-Massa Marittima o il Montecucco. Il segno distintivo del cibo maremmano è che non assomiglia a nulla che si possa ottenere a Firenze o Pisa. Certo sono vincolati dalle stesse regole intrinseche – fresco è il migliore e stagionale è legge, ma piace pensare al cibo maremmano come il cibo dell’anima della Toscana.

Gli ospiti dell’agriturismo La Nostra Maremma potranno deliziare il loro palato con le tante leccornie preparate in casa dalla Sig.ra Cristina: pasta toscana e biologica, cinghiale e pollo alla cacciatora, agnello, verdure dell’orto, dolci fatti in casa, marmellata di uva fragola e di pesche biologica… insomma, un trionfo per gli amanti delle cose buone e genuine, prodotte in proprio! Coltiviamo e produciamo melograni, carciofi e olio extravergine di oliva IGP che potrete acquistare direttamente in azienda. Su richiesta facciamo anche menù vegetariani o per celiaci e minestre di orzo e di farro biologiche.

Venite a trovarci! La nostra mezza pensione costa solo 50 euro a persona al giorno!